Il rugby incarna perfettamente il concetto di disciplina sportiva, intesa come lealtà, condivisione e apertura mentale. 
Il rugby non è una semplice attività sportiva e molto di più, è una scuola di vita.

Ci sono 15 giocatori in campo, ogni tipo di fisico ha il suo posto in campo, da giocatori più pesanti, chiamati Avanti, ai giocatori più scattanti e leggeri, chiamati tre quarti.

Per segnare la meta bisogna guadagnare territorio, ciò implica l’elaborazione di strategie che cambiano repentinamente con le situazioni in campo, portando a dover fare continuamente scelte a seconda della situazione. 

Grazie al contatto fisico consente ai più deboli di superare l’insicurezza e ai più aggressivi di controllare l’esuberanza.

A fine gara, qualunque cosa sia successa nella battaglia in campo, ci si riunisce in un momento conviviale con avversari tecnici e arbitri.